Prendi tre donne completamente diverse per età, corporatura e carattere, una location unica e tanta voglia di mettersi in gioco.
Il percorso fotografico di ritratto può essere un’esperienza condivisa.
A volte, quello di cui abbiamo bisogno è solo vederci con gli occhi di qualcun altro, provare ad osservare sfumature che a noi paiono impercettibili, ma che diventano chiare e distinte attraverso gli occhi di qualcun altro.
E quale mezzo migliore della fotografia?
Un percorso può essere il mezzo per condividere con le amiche o chi ci sta vicino un’esperienza unica.
Rallentare, entrare a nostro modo in contatto con la natura, divertirci insieme, sentendoci unite.
Noi donne ne abbiamo bisogno. Abbiamo bisogno di ritrovarci, di ritrovare la bambina che c’è in noi o la donna forte che può combattere ogni battaglia che le si presenta davanti, oppure ancora la dolcezza che spesso e volentieri nascondiamo per non essere ferite. Abbiamo bisogno di sentirci comunità e non solo singole persone, abbiamo bisogno di sorellanza, di condivisione e non di competizione continua.
A volte, abbiamo bisogno di mostrare tutte noi stesse, per ritrovarci. Questo può essere un mezzo davvero efficace per relazionarci non solo con noi stesse ma anche con chi ci circonda.
Una fotografia ha il potere di fare tutto questo, e molto di più.
Eccole qui tre donne completamente diverse, tre donne che è stato un piacere fotografare in un unico semplice luogo, un campo di colza giallo.
• Haymanot •
• Sissi •
• Rosanna •
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