Vita in quarantena | Mi prometti che quando tutto sarà finito mi porti a ballare?

Vita in quarantena | Sembrava così surreale all’inizio; siamo stati catapultati dall’oggi al domani in una situazione sconosciuta che ha cambiato le nostre vite, le nostre abitudini, per alcuni di più per altri di meno, ma in entrambi i casi stiamo tutti vivendo in un turbinio di emozioni.

Sono due settimane che rimango chiusa in casa, mancano altri 17 giorni al 3 Aprile, ma dubito fortemente che la “normalità” riprenda quel giorno, credo ci aspettino altre giornate da trascorrere in casa e, proprio per questo, mi sento di scrivere, di dire una cosa importante, dobbiamo mantenere lucidità mentale in questo periodo, non dobbiamo farci trascinare da quello che sta succedendo, dai numeri, dalle notizie tragiche e dalle bufale nel web. Dobbiamo invece utilizzare questo tempo per ritrovare qualcosa di importante come il silenzio, come il rallentare che spesso abbiamo cercato, riscoprirci o ritrovarci.

Il virus mi fa paura sì, ma mi fa ancora più paura vedere la perdita di controllo delle persone, leggere i commenti incattiviti, maleducati, vedere persone trasformarsi in cecchini, urlarsi addosso per un nonnulla. Non perdete il controllo, rimanete focalizzati.

Ritroviamo la voglia di amare. Ritoviamo la voglia di amare il prossimo, ritroviamo lo spirito di collettività e non con un flash mob o con l’accensione di una candela fuori in terrazzo, ma seguendo le regole, stando a casa nonostante quello che vorremo fare noi singoli. Pensiamo alla collettività.

Mi permetto di darti dei consigli di “sopravvivenza” a questa vita in quarantena (o per lo meno di quello che io sto cercando di fare per mantenere una discreta sanità mentale) :

Non continuare a guardare le notizie, non entrare nella spirale delle fake news, della vitamina C e della suola delle scarpe, non controllate i numeri in continuazione. Così porti solo una cosa, l’ansia. Va bene essere aggiornati ma fallo un giorno sì, un giorno no, datti tregua.

Organizzati la giornata. Siamo bloccati in casa è vero, ma e allora? Scandiscila ugualmente. Sveglia, caffè, truccati, fatti bella o fatti la barba. Vestiti, non stare in pigiama. Sembrano banalità ma tirano su l’umore. Fatti una to do list anche se ci saranno scritte solo piccole cose semplici.

Buone abitudini. Continua a fare esercizio fisico se lo facevi già prima e, se non lo facevi, beh questo è il momento giusto per iniziare! Tramite i social trovi vari allenamenti da fare comodamente a casa, io per esempio ho seguito gli allenamenti di Lara (vi farà sudare ed è un’ottima motivatrice anche a distanza!). Oppure seguite le dirette di yoga o meditate. Corpo e mente hanno bisogno di andare di pari passo, ricordatelo. E mi raccomando bevi ! Bevitanto! (Per i miei amici veneti e compaesani, non solo alcol, ma anche tanta acqua).

Ritrova la passione. Arte, cucina, scrittura,lettura…c’è qualcosa che ti piaceva fare e non hai mai avuto il tempo per farlo? Ora è quel momento. Sfruttalo. Se già navigavi nel mare artistico sfrutta l’occasione per tirarne fuori qualcosa di buono. Nei periodi di cambiamento a volte esce il meglio di noi. Se cerchi l’ispirazione i social sono pronti a offrirti innumerevoli progetti da seguire. Io stessa vi ho invitati a realizzare degli autoritratti.

• Coltiva i rapporti sinceri. In quarantena chi ci cerca per vedere se stiamo bene, chi condivide con noi le piccole gioie o dispiaceri della giornata, va tenuto stretto. Non è facile. Personalmente invidio le famiglie, i conviventi, chiunque abbia qualcuno fisicamente vicino…ma non bisogna lasciarsi abbattere. Siamo nel 2020 ed esistono i mezzi per farci sentire vicini anche se non possiamo toccarci. L’uomo ha bisogno di vita sociale e allora coltiviamola anche a distanza, abbracciamo le vere connessioni, quelle che ci danno forza. Scrivi lettere, anche se non le spedirai mai, dì quello che vuoi dire alle persone che ami.

Goditi il dolce far niente. Non sentirti in colpa se per un giorno vuoi rimanere in divano a guardare serie tv, film, mangiare schifezze e stare in pigiama. Non aver voglia di far nulla ci sta! Non sentirti in colpa per questo. Se per un giorno non sei positiva e hai voglia di piangere, va bene. L’importante è che non sia così per un mese intero.

Chiedi aiuto. Non siamo tutti uguali e, come ho scritto in un altro punto, mente e corpo devono andare di pari passo. Se state male, chiedete aiuto. Non è una situazione facile, specie per chi come me la sta affrontando in solitudine. Affidati a qualcuno di competente, io ti lascio un numero, ma tu cerca anche nella vostra zona, sicuramente ci saranno dei numeri o iniziative d’ascolto e d’aiuto. SOS ASPIC ASCOLTA – sostegno psicologico gratuito attivo tutti i giorni dalle 9:00 alle 18:00 (sms o whatsapp 24/24) 3201941125.

Direi che ho finito, un post lunghissimo, ma spero che lo apprezzerai. Cerca di goderti questo momento, goditi la lentezza, il silenzio, ascoltati e re-impara ad amare il prossimo, ricostruisci il tuo senso di collettività. Forse da questa situazione ne usciremo con più coscienza, forse questo è un tempo che ci è stato “regalato” per riflettere.

E quando tutto questo sarà finito, mi prometti che mi porterai a ballare?

quarantena covid 19 italia fotografa treviso Deborah Brugnera fotografo veneto

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