Guardare Oltre riapre le sue porte e lo fa a Novembre.
A Novembre la Natura ricomincia il suo ciclo vitale, gli alberi sono ormai spogli e si preparano ad una nuova rinascita.
Le foglie non ricrescono nell’immediato, non vediamo sbocciare subito i germogli. C’è tanto lavoro che una pianta deve fare sotto terra, prima di tornare a mostrare tutte le sue sfumature colorate e la sua bellezza.
“Sbocciare” questa è una parola a per mio che inizia ad essere un po’ troppo abusata: siamo sempre così concentrati sulla fine del percorso, sul mostrare la parte che sembra la più bella, quella del fiore rinato, luminoso, sorridente, che finiamo così per il perderci qualcosa.
Il processo non è forse la parte più lunga, più soddisfacente quella che poi porta a quei colori, a quella luminosità a quel sorriso? Però non la mostriamo. Non mostriamo la strada, facciamo vedere la meta.
Perchè? Non può, anche questo nostro “rotolarci nella terra” essere un’immagine altrettanto bellissima e anzi, forse più emozionante?
Partendo da questa riflessione ho capito che, da quest’anno in avanti, Guardare Oltre avrebbe dovuto aprire le sue porte a Novembre.
Perchè proprio Novembre?
Perchè questo è il mese ideale per rivolgerci alla nostra parte più intima, affrontando anche quelle note di tristezza che possono accompagnare le giornate più grigie e piovose, per invitare le forze del rinnovamento a fortificarsi e crescere in noi.
Questo è il mese in cui lasciare andare ciò che di vecchio in noi non ci va più bene e lasciare spazio a ciò che vogliamo essere, a ciò che siamo oggi.
Novembre è il mese in cui prenderci cura di noi stessi, rivolgendoci attenzione, coccolandoci e offrendoci possibilità di crescita e miglioramento, offrendoci qualcosa che ci può far stare bene.
Questo seme può essere una nuova abitudine, una decisione che abbiamo rimandato, questo seme può essere Guardare Oltre.
Guardare Oltre è un percorso fotografico attraverso l’autoritratto.
Un autoritratto è un gesto, è un fare; è fermarsi ad ascoltare per dedicare tempo a sè stessi.
Guardare Oltre non è un corso tecnico, nè un corso per imparare a farsi foto per vedersi belli, ricercare la giusta angolazione che inganna o cavolate del genere – piuttosto è un modo per non averne proprio bisogno.
Guardare Oltre è un percorso fatto di tappe : CONOSCERSI, SCOPRIRSI, ESPLORARSI ed ESPANDERSI. Un viaggio attraverso il tuo interno, passando per l’esterno, è un viaggio individuale che poi diventa collettivo.
Prenditi cura di te, adesso. È il momento.
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