Lo scorso Dicembre un artista mi parlò di un bando di un concorso, aperto a tutte le arti, “dovresti partecipare anche tu”, mi disse. Curiosa andai a leggere il papirone di questo bando, fu molto interessante, ma la deadline per me era veramente troppo strettacosì, decisi di non partecipare.
La tematica trattata era però così bella che me la immaginavo già sotto forma di immagini. Si parlava di pelle, della nostra pelle, di come sia la mappa di noi stessi. Contiene tutti i dettagli che ci rendono unici, tutti i nostri nei, le noste cicatrici, oppure ancora, porta con sè tutti i disegni indelebili che le abbiamo regalato.
E così ho pensato, se dovessi fare una chiacchierata con te stessa/o, ripercorrendo quello che la tua pelle si è portata dietro fino ad ora, cosa ti diresti? Così nasce “SULLA MIA PELLE” : una mini-serie di dittici fatta di storie, fatta delle tante parole che percorrono il nostro corpo, ma anche la nostra anima.
Una serie di scatti in continua aggiunta ed evoluzione. Vuoi raccontarmi la storia che percorre la tua pelle? Contattami per partecipare al progetto, sarò felice di ascoltarti.
Oggi dittico è basato sulla persona che ho fotografato, ognuno è disposto a scoprirsi a modo suo e io amo la vostra, la nostra diversità, mi piace che per ogni persona la situazione fosse differente, chi legata alle sue parole, chi a qualcosa che lo rappresenta. Le idee le mettiamo in piedi insieme, così condividiamo una storia e la raccontiamo nel modo più naturale possibile.
“Piano piano, mese dopo mese, anno dopo anno mi sono reso sempre più vulnerabile. Pensavo fosse terapeutico far cadere la corazza che mi era cresciuta in quegli anni di insicurezze. Ma alla fine mi è stato versato del sale grosso in tutte le ferite che avevo smesso di difendere”.

“Ricorda quella gioia, ricorda quella soddisfazione ogni giorno e portala sempre avanti in modo da diventare sempre più quello che vuoi essere! Sempre in meglio, sempre più energica e felice !”

“La cosa più bella, VIVERE, vivere come più si desidera, VIVERSI.”

“Tu che pensi sempre prima agli altri che a te stessa, tu che corri, chiami, parli e ascolti…ma hai mai ascoltato te stessa?”


→ Questo progetto come dicevo sopra, è sempre in continuo aggiornamento, vuoi raccontarmi la storia che percorre la tua pelle? Contattami.
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