Vincent Van Gogh, tra le tante stranezze, mangiava anche pittura gialla, direttamente dai tubetti che acquistava, perchè credeva che il giallo avrebbe portato la felicità dentro di lui. Gli davano del pazzo, dello stupido a mangiare i colori, perchè i colori erano tossici; per non parlare del fatto che mangiarli non aveva ovviamente nessuna influenza sulla felicità di una persona. Ma io non sono mai stata d’accordo. Sono sicura che se tu fossi così infelice da credere che persino l’idea più assurda potrebbe funzionare, come pitturarti le pareti interne degli organi di giallo, allora ci proveresti, perchè c’è quella possibilità, seppur minima che questo migliori le cose. Ognuno ha la sua pittura gialla.
L’attesa è dolce e ha il suono lieve delle onde del mare in una giornata stranamente calda d’inverno.
Elisa e Filippo, una coppia meravigliosa, che ho seguito l’anno scorso, dalle foto di fidanzamento, alle grafiche dei loro inviti fino alla realizzazione del servizio fotografico del loro matrimonio. Felicissima di immortalare un altro momento importantissimo della loro vita: l’attesa del piccolo Raphael.
Villa Foscarini con il suo Giardino delle Rose è stata la cornice perfetta per il matrimonio di Veronica e Federico. Una calda giornata di fine maggio, una serra bianca piena di vetrate, lo stile vintage e lo scorrere dell’acqua della fontana. Un matrimonio curatissimo nei dettagli, preparato con molto amore da questi dolci sposini.